Giornata di mobilitazione nazionale: "con i migranti per fermare la barbarie"

manifestazione migranti
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In Italia e in Europa risuonano forti campanelli di allarme.
I princìpi di civiltà e di convivenza democratica sono tornati a essere bersagli di chi vuole dividere, reprimere, escludere, cacciare.
Razzismo e xenofobia vengono ogni giorno instillati tra gli italiani del Nord e del Sud, e si diffondono nelle città e nelle periferie sociali. Ma se prima si trattava soltanto di segnali universalmente considerati negativi, adesso i sintomi sono rappresentativi di un’involuzione profonda. E fanno paura.
A fronte di un cambiamento così preoccupante, manca però una grande risposta di popolo contro le violenze, i soprusi, le prepotenze che scendono dall’alto come una nera cappa che copre il nostro Paese. Una risposta in nome dei diritti, del rispetto, del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire.
I primi segnali di un’alternativa sono arrivati con la risposta all’attacco a Riace e al suo sindaco Mimmo Lucano.
Da più parti viene la richiesta di una battaglia di civiltà, in difesa della democrazia costituzionale. E contro le diseguaglianze, contro le povertà, sociali e culturali che i ministri dell’odio manipolano, strumentalizzando il disagio e la sofferenza che coinvolgono milioni di italiani, per rivolgere la rabbia nei confronti delle persone più deboli dei nostri tempi: i migranti.
A questa gente, a milioni di donne, uomini, bambini viene negato qualsiasi diritto. È un’umanità che fugge da fame, povertà, guerre, terrore. Di questo immenso popolo, una piccola parte vorrebbe venire in Italia, anche solo per attraversarla. Lo vorrebbe fare rivolgendosi agli Stati, legalmente e senza rischiare la vita. Ma leggi e politiche sempre più proibizioniste e liberticide producono morte e sofferenza e alimentano la criminalità e le mafie.
In Italia soffia un vento furioso di propaganda e, peggio, di violenza. Il limite della intolleranza si traduce in forme di aggressione e regressione sempre più gravi. I migranti diventano ostaggi, nemici, gente pericolosa.
Insultati, picchiati, feriti da armi da fuoco, concentrati in centri invivibili. Adulti, minori, donne sole, bambini trovano in Italia un’ostilità crescente. E come se non bastassero il blocco delle navi e il boicottaggio delle Ong, il governo approva un decreto che, se accolto dal Parlamento, metterebbe ancora più a rischio la loro vita.
Un Decreto che punta a demolire il diritto d’asilo, a consegnare ai privati l’accoglienza puntando sui grandi centri che alimentano corruzione e razzismo, scaricando sui territori costi, disagio e tensione sociale.
Eppure nonostante le difficoltà politiche, nonostante i dubbi, nonostante le divisioni, tanti italiani sono
disposti a fare argine al drammatico dilagare di comportamenti “cattivi”, che non avevamo ancora mai visto prima verso i più indifesi. Ma c’è di peggio, perché chi perseguita i deboli non se ne vergogna. Ostentando e stimolando odio.
A questa vasta area democratica, cattolica, di sinistra, spetta il compito di tenere alta la bandiera della civiltà, della pace, della convivenza tra diversi, della democrazia. Il mondo cattolico, con le sue strutture e i suoi giornali, è già impegnato attivamente in aiuto dei migranti e in prima fila contro razzismo e xenofobia: la Chiesa di papa Francesco interpreta con lucidità i tempi presenti. Ma ci sono centinaia di associazioni disposte a mobilitarsi in nome dell’umanità. E poi ci siamo tutti noi, donne, uomini, giovani e meno giovani, compagne e compagni, preoccupati e convinti della necessità di dare una ampia e forte risposta alla crescente barbarie. È il tempo di compiere un primo, grande, passo. Tutti insieme. E possiamo farlo manifestando il 27 ottobre 2018, non in una ma dieci, cento città.

Per adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Hanno finora aderito:
ACTIONAID, AIDOS, ANPI, ANTIGONE, ANYMORE ONLUS, AOI, ARCI, ARCS, ARS, ARTICOLO 21,
ASGI, ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO, ASSOCIAZIONE CARMINELLA, ASSOCIAZIONE CULTURALE
MULTIETNICA “LA KASBAH” ONLUS, ASSOCIAZIONE DI QUARTIERE COLLINA DELLA PACE,
ASSOCIAZIONE CULTURALE SMASCHERATI!, ASSOCIAZIONE FEMMINILE MASCHILE PLURALE – RAVENNA, ASSOCIAZIONE IL SOCIALISTA – MILANO, ASSOCIAZIONE ITACA ASBL, ASSOCIAZIONE LABDEM SICILIA, ASSOCIAZIONE LEZIONE AL CAMPO, ASSOCIAZIONE MESTIZAJE, ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE ANOLF LOMBARDIA, ASSOCIAZIONE PARTECIPALERMO, ASSOCIAZIONE PER IMMIGRATI DI APRILIA DIALOGO DELLA RETE SCUOLE MIGRANTI, ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA DI BORGO SAN LORENZO, ASSOCIAZIONE SARO –WIWA BARI, ASSOCIAZIONE STONEWALL GLBT – SIRACUSA, ASSOCIAZIONE TAMPEP, AVVOCATO DI STRADA, BAOBAB EXPERIENCE, CEFA, CENTRO ASTALLI, CENTRO MONDIALITA’ SVILUPPO, CIAC ONLUS – CENTRO IMMIGRAZIONE ASILO, CICAR COORDINAMENTO IMMIGRAZIONE CASTELLI ROMANI, CIDIS ONLUS, CIFA, CGIL, CIPSI, CIR, CITTADINANZATTIVA, CNCA, COCIS, COMITATI DOSSETTI PER LA COSTITUZIONE, COMITATO IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE – RAVENNA, COMITATO PER VALORIZZAZIONE E LA DIFESA DELLA COSTITUZIONE – FAENZA, COMITATO SALVIAMO LA COSTITUZIONE – CHIETI, COMUNITA’ DI VITA CRISTIANA/LEGA MISSIONARIA STUDENTI (CVXLMS) ITALIA, CONCORDITALIA, CONSORZIO ONG PIEMONTESI (COP), CONSULTA PROVINCIALE ANTIFASCISTA DI RAVENNA, COOPERATIVA DI CONSUMO REZZATO (BS), COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DI PARMA E PROVINCIA, COORDINAMENTO NOI TUTTI MIGRANTI LECCO, COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, COORDINAMENTO SPRAR – PROVINCIA DI COSENZA, COSPE, CULTURA E’ LIBERTA’, DOKITA, EMMAUS ITALIA, FEDERCONSUMATORI, FISH CALABRIA ONLUS, FOCSIV, FOCUS CASA DEI DIRITTI SOCIALI, FONDAZIONE EMMANUEL-DON FRANCESCO TARANTINI PER LE MIGRAZIONI E IL SUD DEL MONDO, FORUMSAD, GRUPPO ABELE, GRUPPO “MANI ROSSE ANTIRAZZISTE”, GUS, HUMAN BEINGS – LABORATORIO TEATRALE INTERCULTURALE (PERUGIA), IL MANIFESTO, IL MANIFESTO IN RETE, IL RAZZISMO È UNA BRUTTA STORIA, INTERSOS, JANUAFORUM, LEGACOOPSOCIALI, LEGAMBIENTE, LIBERA, LIBERTA’ E GIUSTIZIA, LIGNARIUS (APS) – ROMA, LINK2007, LINK COORDINAMENTO UNIVERSITARIO, LUNARIA, MANIFESTO PER PADOVA SENZA RAZZISMO E DISCRIMINAZIONI, MANTOVA PER LA PACE, MIGRANTES MESSINA, MOLTIVOLTI, MOVI, MOVIMENTO CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO, MOVIMENTO SVILUPPO E PACE, ONG PRO.DO.C.S., OSSERVATORIO AIDS – DIRITTI SALUTE, OXFAM, P.A.R.V.A. CASA DELLE DONNE DI VITERBO, PEACELINK, PROACTIVA OPEN ARMS, PROTEA SCS, PUNTO PACE DI PAX CHRISTI – FERENTINO, RETE DEGLI STUDENTI MEDI, RETE DELLA CONOSCENZA, RETE ROMANA DI SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO PALESTINESE, RE.TE. ONG (ASSOCIAZIOZIONE DI TECNICI PER LA SOLIDARIETA’ E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE), S/MURARE IL MEDITERRANEO DELL’UNIVERSITA’ DI BARI “ALDO MORO”, STATEWATCH, STRISCIA ROSSA, SUORE AUSILIATRICI DELLE ANIME DEL PURGATORIO, TERRES DES HOMMES, UDU, UIL, UISP, UNIONE DEGLI STUDENTI, UN PONTE PER, UNIVERSITA’ POPOLARE LECCE (UNIPOP), VIM

Adesioni individuali: Renata Bedendo, Roberto Biscardini, Ginevra Bompiani, Anna Bonaiuto,
Paola Bruno, Luciana Castellina, Anna Maria Ceci, Carlo Cecchi, don Luigi Ciotti, Massimiliano
Clemente, Furio Colombo, Danilo Cremonte, Giusette Della Gatta, Adele Del Guercio, Carlo De
Michele, Roberta D’Alesio, Fabrice Olivier Dubosc, Agostino Ferrente, Elisabetta Luise, Gigi
Epifani, Renzo Fior, Mariella Foresti, Anna Maria Formisano, Caterina Frustaci, Alfonso Gianni,
Rita Giliberto, Francesco Indovina, Pasquale Iorio, Maria Antonietta La Barbera, Wilma Labate,
Giovanni Ladiana, Raniero La Valle, Giuseppe Licordari, Maria Antonietta Mammarella,
Gianfranco Mammone, Silvia Mancino, Cristina Mangia, Mario Martone, Ignazio Masulli,
Danielle Mazzonis, Tomaso Montanari, Antonino Ottimofiore, Alice Oxman, Marilena
Pandolfelli, Marina Pasquino, Maria Paola Patuelli, Carlo Petrini, Paolo Pietrangeli, Alessandro
Portelli, Enrico Pugliese, Davide Riondino, Davide Rostan, Melania Sammarco, Aldo Tortorella,
Luigi Tribioli, Andrea Vinciguerra, Vincenzo Vita

Elenco parziale e in aggiornamento delle mobilitazioni previste per sabato 27 ottobre.

Calabria

Reggio Calabria – assemblea pubblica, ore 17.00

Campania

Caserta – presidio con volantinaggio in Largo S.Sebastiano, ore 10.30/13 e 16.30/20.00
Avellino –  Festival della solidarietà al Teatro della Chiesa di S. Alfonso, ore 17.00

Emilia Romagna

Bologna – iniziativa ‘Chiamata alle arti’ in Piazza Maggiore, ore 16.00
Modena – manifestazione in Piazza S. Agostino, ore 17.00
Ravenna – presidio con letture ai Giardini Speyer, ore 11.00

Lazio

Roma – presidio flash mob in Piazza SS. Apostoli, ore 16.00

Lombardia

Brescia – presidio Quadriportico Piazza Vittoria, ore 15.30

Piemonte

Cuneo – corteo con partenza, alle ore 15.00, dalla stazione ferroviaria e arrivo in Piazza Galimberti

Puglia

Lecce – iniziativa ‘Proteggiamo la protezione’ in Porta Napoli, ore 9.30
Taranto – fiaccolata dai giardini di Piazza Garibaldi a Piazza Maria Immacolata, percorrendo via D’Aquino, dalle ore 16.30 alle 20.00
Foggia – volantinaggio presso isola pedonale in Piazza Umberto Giordano, ore 17.00

Sicilia

Messina – assemblea pubblica presso il circolo Arci Thomas Sankara, ore 10.00

Toscana

Massa Carrara – manifestazione ‘Mimmo uno di noi’ in Piazza Bertagnini, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Scandicci – manifestazione ‘Il colore del rispetto’ in Piazzale della Resistenza dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Veneto

Treviso – manifestazione in Piazza Borsa, ore 16.00