Giovedì, 28 Marzo 2024

Vitrociset. Verifica sull’applicazione dell’accordo

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Ieri 4 ottobre si è tenuto presso la UIR di Roma il primo incontro di verifica sull’applicazione dell’accordo sottoscritto tra azienda e OOSS il 15 giugno scorso.

La situazione presentata dall’azienda relativa alla situazione industriale e di mercato presenta ad oggi un sostanziale conseguimento degli obiettivi legati agli ordini che raggiungono il valore di quasi 200 mln € ma segna qualche difficoltà per quanto riguarda l’obiettivo dei ricavi. Gli ordini acquisiti segnano un miglioramento nella loro qualità valorizzando in modo positivo il backlog aziendale. Le attività nel loro complesso si confermano in linea con il piano presentato.

Per quanto riguarda la gestione del piano sociale, viene registrato un sostanziale equilibrio nell’utilizzo medio dello strumento del Contratto di Solidarietà: nel periodo di riferimento 18 luglio-30 settembre esiste però un nucleo di 28 lavoratori che sono stati interessati da una contrazione di attività superiore al 40% con un picco di 20 lavoratori che superano la soglia del 50%.

Nell’ambito dei processi di uscita, ad oggi sono state 12 le adesioni volontarie al percorso di mobilità che saranno effettive entro il mese di dicembre prossimo: a queste si aggiungono uscite per dimissioni di due dirigenti e tre impiegati.

Nel quadro delle uscite legate all’utilizzo dell’art.4 della Legge Fornero, l’azienda ha comunicato di aver ricevuto 15 richieste di verifica delle posizioni contributive rispetto alle 12 posizioni previste

dall’accordo. Ad oggi sono in corso verifiche su 11 lavoratori che potenzialmente potrebbero maturare i requisiti entro la fine del 2016.

Sul versante della formazione/riqualificazione, a breve saranno avviati 3 distinti corsi che interesseranno complessivamente 40 lavoratori con l’obiettivo di fornire le competenze e le certificazioni utili allo svolgimento di attività necessarie nello sviluppo delle produzioni aziendali garantendo a questi continuità lavorativa.

Come Fim, Fiom, Uilm e Fismic unitamente alle RSU aziendali riteniamo importante il percorso avviato funzionale, ma non esaustivo, all’uscita dalla crisi che aveva coinvolto l’azienda.

E’ fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla gestione industriale e commerciale dell’impresa

ribadendo l’importanza di tutti gli strumenti previsti nell’accordo come, ad esempio, l’internalizzazione di attività e di tutte quelle leve utili per il rilancio dell’azienda e per la riduzione/azzeramento progressivo dell’impatto dell’ammortizzatore sociale che grava sui lavoratori.

Riteniamo importante che le RSU continuino a mantenere il massimo controllo sulla gestione del CDS, per l’accesso ai percorsi di formazione e riqualificazione e sulla gestione degli spostamenti del personale.

Anche alla luce delle uscite programmate, le OOSS e le RSU hanno chiesto di prevedere un ribasso

delle attuali percentuali di CDS già a partire dal mese di gennaio prossimo.

Per quanto riguarda il mese di dicembre 2016 e considerando i carichi di lavoro di fine anno, le chiusure collettive ed il giorno già previsto per il 23 dicembre di solidarietà per tutti abbiamo fatto richiesta di non aggiungere ulteriori giornate di CDS lasciando quindi il 5% uguale per tutti.

Su questi temi l’azienda si è impegnata a verificarne la fattibilità e dare una risposta alle RSU nel corso dei prossimi giorni.

Poiché l’azienda è stata poco chiara per quanto riguarda il piano industriale, l’analisi degli investimenti e delle previsioni produttive, anche questi argomenti saranno oggetto del prossimo incontro previsto per il prossimo 21 novembre.

FIM, FIOM, UILM, FISMIC NAZIONALI

Roma, 5 ottobre 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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