Techno Sky. Fiom: giudizio negativo sul contratto trasporto aereo

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Il Coordinamento nazionale Fiom Techno Sky si è riunito per dare un giudizio sulla recente sottoscrizione di una parte del CCNL settore trasporto aereo, per discutere della vertenza contro la riorganizzazione decisa da Enav e i conseguenti trasferimenti e delle elezioni per il rinnovo delle Rsu.
Sul CCNL i tanti interventi dei delegati presenti nella discussione hanno espresso le seguenti riflessioni:
· L'accordo non solo non riunifica i lavoratori a parità di mansione ma accresce le differenze e le divisioni. I tecnici Enav restano con un contratto diverso da quelli di Techno Sky, cosi come restano tutte le differenze economiche e normative a svantaggio dei lavoratori Techno Sky.
In sostanza si chiede a questi lavoratori di passare al contratto del trasporto aereo ma di restare metalmeccanici!!!;
· La normativa della sezione “attività complementari” è il copia incolla di quella del Ccnl metalmeccanici che la Fiom non ha sottoscritto perché peggiorativa delle condizioni dei lavoratori, con qualche modifica di peggior favore anche su orari, reperibilità;
· L'accordo non risolve il contenzioso legale e sindacale aperto contro Enav e TechnoSky per avere pari trattamento a parità di mansione. Anzi, le direzioni delle due aziende stanno utilizzando la sottoscrizione dell'accordo per dire che si sta procedendo a armonizzare i trattamenti. Cosa falsa!!!
· Si introduce una ulteriore differenziazione tra lavoratori: “impianti strategici” resta l'eccellenza, “impianti a basso traffico” la serie B, mentre “servizi complementari” è costruito ad hoc per la sola Techno Sky e per il consorzio Sicta, così la stessa continuerà a essere separata dagli altri due. Con questo sistema Enav ha superato l'iniziale volontà di fare l'operazione Enav1 e Enav2 attraverso il fatto che ottiene lo stesso risultato di salari più bassi e normative di peggior favore, con la sezione “impianti a basso traffico”. Un fatto grave in quanto a parità di mansioni avremo, in funzione dell'aeroporto in cui si opera, un regime salariale differenziato! Come se davanti alle richieste Fiat un sindacato concordasse di fare un contratto, povero, per i lavoratori che producono la Panda e uno, più ricco, per quelli che producono le Maserati! E non parliamo di contratto aziendale, ma nazionale!!!;
· Si accettano le deroghe al contratto nazionale su tutte le materie, lasciando via libera al continuo ricatto delle direzioni aziendali sui delegati e sui lavoratori, sopratutto in una fase segnata dal processo di privatizzazione del settore;
· Non c'è alcun modello di rappresentanza che garantisca il diritto dei lavoratori a decidere sugli accordi che li riguardano;
· Si introduce l'esigibilità degli accordi e le sanzioni conseguenti;
· Non c'è stata alcuna volontà di elaborare una piattaforma, una richiesta che costruisse a partire dai luoghi di lavoro la posizione del sindacato per il confronto con le aziende. Tutto il percorso è segnato dall'anonimato, da una trattativa senza richieste sindacali;
· l'allegato n. 3 sulle agibilità sindacali che destina risorse ai sindacati nazionali è inaccettabile.
Il giudizio del Coordinamento nazionale Fiom sull'accordo settore aereo è pertanto negativo. Come Fiom abbiamo sempre espresso, e continueremo a farlo, la volontà di cancellare l'ingiustizia che vede i lavoratori Techno Sky, a parità di mansioni con i colleghi Enav, pagati meno. Per la Fiom, e dovrebbe essere così in tutta la confederazione, prima degli iscritti e delle tessere vengono i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Un sindacato sta in piedi se risponde ai bisogni di chi vuole rappresentare, se da loro forza, unità.
Avremmo salutato con soddisfazione un accordo che sanasse questa profonda ingiustizia, ma dobbiamo prendere atto che così non è. Nasce un contratto in più che aumenta e non diminuisce le differenze tra lavoratori. Sarebbe stato necessario costruire una piattaforma di tutti i lavoratori interessati, da quelli dell'Handling, al catering, passando per i piloti e i tecnici. Una posizione chiara, trasparente, unificante negli obbiettivi che affidava, con il voto, ai diversi sindacati il mandato a realizzare il contratto. Avremmo voluto contribuire a questa grande operazione. Invece abbiamo appreso di questo percorso attraverso internet e le pubblicazioni periodiche sui diversi siti. Oggi in sostanza è stato firmato il contratto delle aziende del gruppo Enav, senza parificazione e con una ulteriore diversificazione tra lavoratori. Il Coordinamento nazionale Techno Sky Fiom ritiene, per tutte le ragioni sopra espresse, necessario riaffermare il contenzioso in essere sul contratto di applicazione, sulle condizioni economiche e normative attuali. Il presupposto dell'applicazione di un diverso contratto ai lavoratori Techno Sky deve essere il superamento, con la parificazione ,del diverso trattamento economico e normativo, condizione questa irrinunciabile e per la quale ci batteremo con determinazione.
Il Coordinamento conferma la necessità di una nuova iniziativa di lotta, ritiene che si debbano trovare soluzioni alternative ai trasferimenti forzosi. Inoltre sul trattamento di competenza per quei lavoratori c'è una interpretazione dell'azienda che non si condivide. Il coordinamento da pertanto mandato a comunicare all'azienda il trattamento economico di pertinenza per i lavoratori interessati. La vertenza su normativa orario, professionalità e riorganizzazione è tuttora aperta. Non si lascerà nulla di intentato. Ci appelliamo ai lavoratori ed alle lavoratrici per chiedere il massimo sostegno alle iniziative di lotta ed alla Fiom.
Nelle prossime settimane i lavoratori Techno Sky potranno eleggere democraticamente la loro rappresentanza. E' l'occasione di far pesare nell'urna la volontà di cambiare, di dare forza a chi difende i tuoi diritti.
 
Coordinamento TechnoSky
 FIOM-CGIL NAZIONALE
 

Roma, 6 giugno 2014