Ge Avio Aero. Buon risultato del Pdr. Attenzione rispetto alla ristrutturazione di General Electric

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Nella giornata di mercoledì 20 Febbraio 2019 si è riunito presso l'Amma di Torino il comitato GE Avio Aero, alla presenza dell'AD, per la presentazione dei volumi produttivi degli stabilimenti italiani e la comunicazione del consuntivo relativo al PDR 2018 che verrà erogato alle Lavoratrici e ai Lavoratori con la retribuzione di luglio 2019.

L'Azienda ha confermato il buon andamento di mercato, con prospettive positive in termini di ordini sia per i programmi GE E sia per lo sviluppo delle attività per terze parti (Pratt&Whitner e Safran) con una salita nelle ore di produzione pari al 3,4% nel 2018 rispetto all'anno precedente, e una ulteriore previsione di crescita per il 2019 del 4%. Positivi rimangono anche il livello di efficienza complessivo di gruppo (+1,9%) e i ricavi (+5,5%). Negativo per l'anno 2018 risulta essere il margine operativo (-6,7%), il quale secondo le previsioni dell'azienda rimarrà sotto i valori del 2017 anche per i prossimi 3 anni, per poi risalire con un sensibile incremento negli anni successivi. Tale condizione è dovuta al contesto industriale in cui si colloca oggi Avio Aero: l'avvio della produzione dei nuovi motori (Leap e GE9X) genererà ritorni economici sensibili negli anni a venire dovuti alla messa a regime delle produzioni. Tale condizione, se nell'immediato creerà una riduzione dei margini, negli obbiettivi dell'Azienda, le nuove motorizzazioni dovrebbero garantire un lungo periodo espansivo e di leadership nel settore. Positivi risultano essere anche i livelli occupazionali, i dipendenti Avio Aero passano dai 4.137 del 2017 ai 4.282 nel 2018, un leggero aumento dei lavoratori somministrati (167 nel 2017 - 199 nel 2018) e una diminuzione dei contratti in staff leasing (87 nel 2017 59 nel 2018). A questi risultati in termini occupazionali, riteniamo come FIOM-CGIL, abbiano contribuito le stabilizzazioni concordate nell'integrativo di gruppo del 2016, che vedranno ulteriori assunzioni nei prossimi 2 anni come definito negli accordi. Significativi risultano ancora essere gli investimenti per il 2019 in tutti i siti, con una quantità economica che riteniamo insufficiente solo per lo stabilimento di Borgaretto. Inoltre è stata comunicata l'intenzione da parte aziendale di incorporare lo stabilimento di Getti Speciali all'interno di Avio Aero. L'operazione verrà formalizzata dopo l'estate del 2019 e perfezionata entro la fine dell'anno.

Tutti i siti produttivi vedranno nel 2019 una crescita dei volumi, ad eccezione dello stabilimento di Borgaretto, con punte significative negli stabilimenti di Pomigliano e Brindisi. In entrambi gli stabilimenti sono previste un numero di assunzioni importanti, aggiuntive a quelle definite negli accordi nazionali e di sito. Per Brindisi, oltre all'avvio produttivo nel reparto additive, è stata annunciata una importante commessa di revisioni per motori civili con una azienda leader nel settore, la quale porterà anche in questo reparto un importante aumento delle ore lavorative. Rivalta rimane lo stabilimento per dimensioni e volumi più importante del gruppo, continuando tuttavia ad avere delle inefficienze, seppure in miglioramento rispetto all'anno precedente, legate in alcuni reparti a processi industriali. Le inefficienze, per stessa ammissione dell'azienda, solo per una parte minore (20%) sono direttamente riconducibili ai lavoratori, le restanti cause sono da identificarsi in altri ambiti. Lo stabilimento di Cameri, ormai una realtà produttiva vera e a sè stante, vedrà le salite produttive maggiori, pur nelle dimensioni ancora ridotte per numero di addetti. Come FIOM-CGIL abbiamo chiesto che anche per questo stabilimento vengano indicate, come per gli altri siti, le specificità, le missioni e le azioni in chiave di miglioramento previste attraverso il confronto sindacale con le strutture sindacali territoriali. Su Borgaretto, abbiamo manifestato le preoccupazioni maggiori, pur risultando per l'ennesimo anno il miglior stabilimento a livello di efficienza, in quanto riteniamo che per mantenere gli attuali standard servano maggiori investimenti sui macchinari che risultano ad oggi essere i più obsoleti nel panorama Avio Aero.

Se da un lato siamo soddisfatti per le crescite dei volumi produttivi, abbiamo sollecitato come FIOM-CGIL affinché il prima possibile siano convocati i tavoli territoriali per affrontare le criticità che si manifestano anche in presenza delle salite produttive in quasi tutti i siti.

Inoltre abbiamo ritenuto importanti come FIOM-CGIL le affermazioni dell'azienda rispetto a richieste di implementazione degli orari di lavoro attraverso turnistiche aggiuntive ai normali schemi ad oggi applicati. L'Azienda in esplicito a riconosciuto che eventuali nuove turnazioni debbano essere legate a periodi nei quali si presentano delle reali salite produttive, le quali non possano essere svolte con gli istituti previsti dal CCNL. Pertanto come FIOM-CGIL, pur non essendo indisponibili a priori a turnazioni aggiuntive a quelle oggi presenti, abbiamo chiesto che le stesse siano legate a periodi definiti con accordi sindacali tra le Parti attraverso il confronto preventivo, e che gli stessi abbiano l'approvazione nelle assemblee dei Lavoratori. In questo quadro molto diversificato da stabilimento a stabilimento, non è pensabile avere accordi fotocopia esportabili in realtà con storie e condizioni differenti, ma soprattutto per la FIOM-CGIL serve che gli stessi abbiamo condizioni di temporalità esplicitamente indicati.

Al tavolo abbiamo inoltre espresso la nostra attenzione e preoccupazione per la ristrutturazione in atto in General Electric appresa attraverso gli organi di stampa. I cambi ripetuti ai vertici, non usuali in GE, e gli oggettivi dubbi sulla tenuta finanziaria del Gruppo a medio e lungo termine, rimangono un incognita per tutte le società controllate del Gruppo.

La riorganizzazione annunciata, che vedrà a fine percorso in GE la presenza di solo più due divisioni (Power e Aviation) rispetto a quelle oggi presenti, e che ha uno scopo scopo esclusivamente finanziario e non industriale, non può lasciare tranquillo nessuno. Se anche la riorganizzazione producesse gli obbiettivi prefissati dal nuovo AD, in GE la sola divisione Aviation ad oggi, secondo le previsioni dei mercati, avrebbe margini importanti per garantire la tenuta del Gruppo. Dovendo la stessa farsi carico delle difficoltà nel settore Power, segmento nel quale non si vedono prospettive di risalita, potrebbe essere necessario prevedere ulteriori cessioni che potrebbero riguardare quelle realtà pregiate sul mercato come Avio Aero. Su questo tema abbiamo chiesto come FIOM-CGIL, viste le dimensioni di GE presenti in Europa e nel mondo, che si apra al più presto un confronto nei tavoli sindacali riconosciuti tra le Parti.

Per quanto riguarda il consuntivo del PDR i risultati e gli importi erogati con le retribuzioni di luglio 2018 saranno i seguenti:

 

PDR erogati al 5° livello con la retribuzione di luglio 2018

Stabilimento

Ind. economico

Ind. industriale

Totale

Quota mensile

Saldo luglio

Borgaretto

 

 

 

€ 2730,00

€ 1.099,50

€ 3.829,50

 

 

 

€ 1680

€ 2.149,50

Brindisi

€ 1.052,50

€ 3.782,50

€ 2.102,50

Pomigliano

€ 1.095,90

€ 3.825,90

€ 2.145,90

Rivalta

€ 817,30

€ 3.547,30

€ 1.867,30

Bari, Cameri, Firenze Roma

€ 1.016,30

€ 3.746,30

€ 2.066,30

I risultati positivi del PDR 2018 devono essere un incentivo per tutti, valorizzando ciò che oggi funziona e lavorando, soprattutto sullo stabilimento di Rivalta, per metterlo nelle stesse condizioni degli altri siti, a partire da un maggior confronto in sede locale e all'interno della commissione PDR per trovare correzioni utili per tutti i lavoratori.

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 22 febbraio 2019

 

 

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