Giovedì, 28 Marzo 2024

Raggiunta l'intesa sulla vertenza Alenia Aermacchi Capodichino, ora la parola ai lavoratori

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In data 27 maggio 2015 presso la sede romana dell'Unione degli Industriali è stata sottoscritta un'ipotesi di accordo tra Fim Fiom e Uilm nazionali e territoriali, congiuntamente alle RSU di stabilimento, e la Direzione Alenia. Aermacchi, relativa al trasferimento di ramo d'azienda dalla stessa Alenia verso Atitech SpA.

L'ipotesi stabilisce le condizioni del trasferimento e le garanzie per i lavoratori coinvolti nello stesso.

Il passaggio avverrà tra il 1 giugno e il 31 agosto 2015 e ai lavoratori interessati saranno mantenute tutte le condizioni normative e retributive precedenti, sia nazionali che aziendali.

Per gli stessi, l'accordo prevede, inoltre, una clausola di salvaguardia a tempo indeterminato che garantisce il riassorbimento in aziende del gruppo Finmeccanica/Alenia presenti sul territorio campano, in caso di crisi che determinino conseguenze occupazionali in Atitech.

L'accordo prevede garanzie di continuità occupazionale anche per i lavoratori delle ditte di appalto a partire dalla riassunzione di quelli che, nelle more della procedura di trasferimento, erano già stati licenziati.

Per quanto riguarda le conseguenze del trasferimento sulla solidità industriale dell'insediamento del gruppo in Campania, l'intesa prevede esplicitamente l'impegno di Alenia/Finmeccanica per il consolidamento ed il rafforzamento delle attività di costruzione di aerostrutture nonché la definizione di specifici investimenti in Campania orientati ad una crescita delle attività industriali e di ingegneria sul territorio.

A questo proposito viene confermata la scelta del sito di Pomigliano per l'eventuale sviluppo di un nuovo velivolo civile regionale, come già previsto dal piano industriale precedente.

L'azienda ha inoltre confermato l'intenzione di trasferire a Caselle le attività relative al C27J.

A questo proposito, FIM FIOM e Uilm hanno manifestato la propria contrarietà ritenendo che tali attività possono essere sviluppate negli stabilimenti di Pomigliano e Nola dove, attraverso una profonda revisione dell'attuale processo produttivo, potrebbero essere realizzati significativi recuperi di efficienza.

Tale posizione è stata esplicitamente riportata nel verbale e sarà confermata è sostenuta dalla Fiom nell'incontro con l'amministratore delegato, previsto anch'esso dall'accordo sottoscritto e che si terrà, alla presenza del coordinamento nazionale, nel mese di Giugno.

Il suddetto incontro dovrà rappresentare l'occasione per affrontare in maniera approfondita e complessiva le generali prospettive delle attività aeronautiche anche e soprattutto nell'ambito delle strategie di Finmeccanica, con l'indicazione da parte aziendale di soluzioni credibili per le forti criticità e per le incognite che in questa fase stanno riguardando tutti i siti e stabilimenti del Gruppo Alenia.

La FIOM valuta positivamente l'intesa raggiunta per le importanti e chiare garanzie per il personale coinvolto nel trasferimento.

Un'intesa resa possibile soprattutto grazie alle iniziative di lotta di cui sono stati protagonisti i lavoratori Alenia della Campania, a partire da quelli di Capodichino.

In ogni caso, l'accordo sarà confermato se le lavoratrici ed i lavoratori approveranno l'ipotesi con il loro voto che sarà espresso dopo le assemblee programmate per questa mattina.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 28 maggio 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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