Nella giornata del 14 Giugno 2016 sono iniziati gli incontri di divisione a Roma, tra l'Azienda Leonardo-Finmeccanica e le Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UILM, così come previsto dall'accordo di gruppo del 2 Febbraio del 2016.
L'incontro ha riguardato le divisioni del settore Areonautico, ovvero Velivoli e Areostrutture, nel corso del quale sono stati forniti i dati economici di divisione, i carichi produttivi, gli investimenti e gli organici attualmente presenti.
I dati economici, seppur in miglioramento rispetto all'anno precedente, non sono omogenei tra le due divisioni, con segni negativi e criticità per quanto riguarda la divisione Aerostrutture.
In riferimento agli investimenti, rispetto all'anno 2015, si registrano rispettivamente un aumento (Velivoli) e una riduzione (Aerostrutture).
I dati forniti sui carichi di lavoro, purtroppo solo relativamente all'anno 2016, sono in calo quasi ovunque rispetto al 2015, al netto di alcune eccezioni, con riduzioni importanti in alcuni stabilimenti.
Gli organici comunicati sono pari a 4380 addetti nella Divisione Aerostrutture e di 5351 addetti per la Divisione Velivoli.
Infine la comunicazione sulle cifre del PDR relative all'anno 2015 rispecchiano sostanzialmente le percentuali dell'anno precedente, a parte una situazione critica su Pomigliano Manufacturing e una ben più consistente criticità sullo stabilimento di Venezia: eventuali aumenti di importi sono dovuti al montante teorico di 3600€ superiore di 200€ rispetto al 2014.
Come FIOM-CGIL avevamo riposto nell'incontro aspettative decisamente maggiori, soprattutto rispetto a questioni da noi segnalate da tempo ai tavoli di confronto con la Direzione di Leonardo-Finmeccanica, e demandate da quest'ultima proprio agli incontri divisionali.
Nel dettaglio ci saremmo aspettati un arco temporale più lungo rispetto ai carichi produttivi, per dare un giudizio sulle prospettive industriali del settore Areonautico, oltre che maggiori chiarimenti sugli investimenti nei vari siti, sia rispetto alle linee di prodotto presenti che a quelle future.
Quanto agli organici avremmo voluto conoscere un dato che evidenziasse, oltre ai dipendenti direttamente assunti in Finmeccanica, la platea dei lavoratori somministrati attualmente operativi sulle linee e nelle varie sedi, contestualmente al numero delle aziende in appalto e dei lavoratori coinvolti in queste attività.
Avremmo voluto anche ulteriori chiarimenti sulla ricerca e lo sviluppo nella prospettiva industriale a lungo termine, perchè il settore industriale aeronautico si rilancia con gli investimenti su prodotti innovativi. L'illustrazione dei responsabili aziendali ha invece fatto leva principalmente sulla necessità di ridurre il costo orario per aumentare la competitività.
Oltre alle cifre fornite sugli importi del PDR 2015, sarebbe stato fondamentale avere l'indicatore delle due divisioni per poter continuare utilmente gli incontri di sito sul PDR 2016, dal momento che gli indicatori delle singole divisioni del Gruppo, insieme a quelli riferibili direttamente a Finmeccanica Leonardo, concorrono alla definizione del Premio: per questo motivo intendiamo tenere aperti i tavoli di confronto già avviati, ed arrivare alla sottoscrizione degli accordi di sito sui Premi, Rsu e strutture territoriali Fiom interessate.
Riteniamo pertanto che per poter dare un giudizio complessivo di merito servano ulteriori incontri di divisione, nei quali approfondire le questioni sulle quali non abbiamo ancora a disposizione tutti gli elementi di valutazione necessari.
Contestualmente, in sede di incontri territoriali, dobbiamo esigere dall'azienda, secondo quanto previsto dall'accordo generale, i dati relativi alle eventuali esternalizzazioni, alla riorganizzazione delle ingegnerie, agli investimenti per linee di prodotto, alle operazioni mirate a saturare tutte le sedi operative, secondo quanto annunciato dall'Amministratore delegato e contenuto nel Piano industriale di Leonardo Finmeccanica.
Nei prossimi giorni daremo dettagliatamente i dati forniti dall'azienda con comunicati specifici per divisione di appartenenza per metterli a disposizione di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Per quanto ci riguarda, come Fiom Cgil, metteremo in campo tutte le iniziative utili al pieno rispetto dell'accordo sottoscritto a febbraio ed approvato con il referendum di marzo.
Fiom-Cgil nazionale
Roma 20 giugno 2016