Il grande successo dello sciopero unitario di oggi dei lavoratori di Fincantieri di Riva Trigoso (Genova) dimostra che le persone si stanno riappropriando della capacità di difendere unitariamente il diritto a tutelare il proprio posto di lavoro.
È inaccettabile che un’azienda pubblica, uscita dalla grave crisi in cui versava grazie alla lotta e ai sacrifici dei lavoratori, oggi scelga la strada della riduzione dei diritti e del salario.
Come Fiom, abbiamo appena fatto partire le richieste di audizione alle Commissioni Industria e Lavoro di Camera e Senato sul futuro industriale di Fincantieri.
Abbiamo inoltre chiesto un incontro al ministero dell’Interno sulla questione degli appalti e della legalità all’interno dei cantieri. Infine abbiamo chiesto al ministero della Difesa di incontrarci per disinnescare il tentativo di ricatto di Fincantieri di spostare le produzioni delle navi.