Assotermica: gestire la transizione ecologica dell'industria del riscaldamento e del raffreddamento

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Si è svolto oggi in videoconferenza un incontro fra la presidenza di Assotermica e le Segreterie Nazionali di Fim – Fiom – Uilm.

L’incontro si è tenuto in quanto, come Segreterie Nazionali, abbiamo ritenuto opportuno richiedere un confronto con l’associazione che rappresenta le industrie produttrici di apparecchi e componenti destinati al comfort climatico ambientale al fine di rappresentare la nostra forte preoccupazione per il prossimo futuro: l’intero settore verrà impattato dalla transizione energetica e dal relativo processo di elettrificazione.

Abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni, in particolare quelle riguardanti l’eventuale impatto occupazionale, ritenendo che i circa 70 mila lavoratori del settore (alla quale vanno aggiunte le 80 mila imprese che si occupano dell’installazione/manutenzione degli impianti) possano essere potenzialmente esposti, laddove il processo di elettrificazione dei vettori utilizzati per riscaldare gli ambienti abbia una accelerazione, la nostra preoccupazione ad oggi è amplificata dall’impatto già attuale della cassa integrazione per molti lavoratori e dalla mancanza di risposte da parte delle imprese che diano certezza sul mantenimento dei posti di lavoro .

Abbiamo quindi condiviso con Assotermica, che le transizioni devono essere graduali in modo da permettere all’intero sistema, con tutte le sue complessità (dagli impianti civili da riadattare alle infrastrutture da adeguare) di adattarsi, dando seguito a quel vero risultato che tutti auspichiamo di una visione che tiene assieme delle emissione sempre più basse ed il mondo del lavoro, che si adegua migliorando le tecnologie ed utilizzando combustibili rinnovabili.

Per questi motivi, abbiamo condiviso il bisogno di richiedere congiuntamente, con urgenza, un tavolo di confronto da aprirsi con il ministero competente, ovvero il “MIMIT”, per poter garantire, ad un settore estremamente importante per il tessuto industriale ed economico del nostro paese, proposte tecniche e strategie industriali per affrontare al meglio la transizione accelerata anche dalla proposta Europea di cessare la vendita di caldaie a gas nel 2029.

Roma, martedì 27 giugno 2023

Le Segreterie Nazionali Fim Fiom e Uilm

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