Electrolux. Fiom: investimenti e innovazione tecnologica insieme alla buona pratica contrattuale per il futuro dell'elettrodomestico in Italia

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Oggi siamo stati in visita nei due stabilimenti di Electrolux di Susegana, in provincia di Treviso e di Porcia, in provincia di Pordenone.

Francesca Re David, Barbara Tibaldi, Alberto Larghi, hanno composto la delegazione della Fiom, insieme alle Rsu e a delegazioni nazionali di Fim e Uilm, per dare seguito ad un impegno previsto da tempo, concordato con la direzione del gruppo italiano.

"Nella mattinata la visita allo stabilimento di Susegana dove si producono frigoriferi ad incasso e nel pomeriggio a Porcia con le produzioni di lavatrici e lavasciuga di alta gamma. I due stabilimenti sono stati visitati per poter vedere e valutare dal vivo, le innovazioni di processo sostenute da importanti investimenti, che collocano i due siti al livello più alto in termini di automazione e digitalizzazione. Come Fiom-Cgil abbiamo apprezzato e contribuito con importanti accordi, nell'indirizzare la sfida competitiva con investimenti sui processi.

Abbiamo lavorato a tutti i livelli, nel corso di questi anni, per conseguire risultati concreti che potessero alleggerire il lavoro sulle linee, in particolare chiedendo l'eliminazione delle fasi più faticose e un focus particolare sull'ergonomia, che oggi abbiamo potuto veder sviluppato in processo produttivo reale.

Le scelte di Electrolux, insieme ad una intelligente e lungimirante azione sindacale, ci conferma che è possibile produrre elettrodomestici in Italia, concorrendo ad livello alto della competizione di mercato, soprattutto valorizzando il ruolo della contrattazione collettiva e la partecipazione dei lavoratori".

Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico e Alberto Larghi, coordinatore nazionale Electrolux per la Fiom-Cgil nazionale

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 8 aprile 2022

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