Wartsila. Fiom: MSC delinea progetto di reindustrializzazione, ora accordo sindacale a garanzia dell'occupazione, del salario e delle professionalità dei lavoratori

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Il Governo e la Regione Friuli Venezia Giulia, insieme al management della società MSC, presente all'incontro di oggi al MIMIT, hanno un delineato il progetto di reindustrializzazione del sito Wartsila di Trieste che conferma la vocazione industriale dello stabilimento e garantisce l'assorbimento dei lavoratori dichiarati in esubero dalla multinazionale finlandese.

Gli impegni dichiarati oggi da MSC dovranno ora trovare riscontro nel piano industriale e nell'accordo sindacale che dovrà definire le condizioni contrattuali, salariali e normative, delle lavoratrici e dei lavoratori soggetti al passaggio societario, la salvaguardia occupazionale dei lavoratori diretti e dell'indotto, la valorizzazione delle professionalità.

Inoltre, nella discussione governativa, che è stata aggiornata al 27 marzo prossimo, per la definizione di un accordo di programma per Trieste, occorrerà rafforzare i vincoli industriali e occupazionali di Wartsila Italia per le lavoratrici e lavoratori occupati nelle attività di service, ricerca e sviluppo, staff.

Lo dichiara in una nota Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom-Cgil

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 20 marzo 2024

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