Sabato, 27 Aprile 2024

Infortuni sul lavoro. I lavoratori protestano, Alfano prescrive

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Dichiarazione di Maurizio Marcelli, responsabile Salute e Sicurezza della Fiom nazionale.

Ieri, nella giornata in cui migliaia di lavoratori metalmeccanici scioperavano per dire basta agli omicidi sul lavoro e per chiedere il rispetto delle norme di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, al Senato si è assistito a un fatto increscioso e grave.

Durante la discussione in aula sul Ddl di riforma del processo penale, a fronte della posizione del centrodestra di Alfano che ha annunciato che avrebbe votato contro, facendo ripetutamente mancare il numero legale, perché contrario all'allungamento della prescrizione, il Governo ha deciso di ritirare due emendamenti che prevedevano un tempo di prescrizione più lungo, a fronte dei reati di omicidio colposo, in violazione delle norme ambientali e anti infortunistiche.

In pratica, una norma che garantirebbe la conclusione certa dei tanti processi sull'amianto o di quello sulla strage di Viareggio – che oggi rischiano la prescrizione – verrebbe cancellata.

Ancora una volta chiediamo al Governo di ascoltare le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori e non quelle di Alfano.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 22 settembre 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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